Le Bambole Incantate che raccontano le donnedi Sara Foti Sciavaliere Sembrano un po’ modelle in posa, un po’ eroine di un manga giapponese, anche se in realtà sono solo bambole. Questi incredibili giocattoli sicuramente non sono però per i bambini. The Enchanted Doll è il famoso marchio dell’artista e designer russo-canadese Marina Bychkova, che crea artigianalmente delle bambole di porcellana e poliuretano per adulti assolutamente incredibili. Marina è nata nella città di Novokuznetsk e dal 1997 vive a Vancouver, in Canada. |
Si chiamano Enchanted Dolls, realizzate in porcellana o poliuretano, vengono curate in ogni suo più minuzioso dettaglio. Per essere interamente realizzate richiedono spesso fino a tre anni. E non c’è da stupirsene, visto che qualsiasi particolare a cui si possa pensare non è stato trascurato. Il volto e il corpo vengono dipinti con attenzione e puntuale cura, mentre gli abiti, gli accessori e le scarpe sono ricamati con cristalli e pietre semi preziose (se non addirittura preziose).
La designer, si occupa persino di scalare i capelli di alcuni modelli, dopo averli inumiditi (proprio come farebbe una vera hair stylist). E nella composizione, la Bychkova, arriva ad inserire oggetti rari che recupera nei negozi di Vancouver, la sua città adottiva.
Ognuna di queste bambole nasce dalla riletture di una figura femminile presente nelle fiabe o nel folklore di vari Paesi. Alcune hanno il corpo ricoperto di tatuaggi (ognuno viene inciso dalla scultrice e poi dipinto con un pennello sottilissimo). Marina impiega 500 ore in media per realizzare le sue bambole. Dal volto ai vestiti ricamati in ogni piccolo dettaglio, niente è lasciato al caso. Solo per gli occhi, impiega quattro settimane perché è la parte più importante della bambola.
Però nessuna delle Enchanted Dolls, le bambole incantate, sorride, e questo le rende forse anche un po’ inquietanti, seppure sempre bellissime. La bambole di Marina sono pensierose, misteriose, e tristi. Ognuna di loro ha una propria anima, e il proprio destino.
Queste bambole sono molto più di semplici giocattoli, perchè esplorano le sofferenze che le donne sono costrette a vivere ogni giorno. “Da bambina rimasi incantata dalla bellezza delle Barbie, ma mia madre non se ne è mai potuta permettere una. Così decisi che un giorno avrei lavorato per realizzare la bambola più bella del mondo.” Le bambole dovevano avere un significato, senza una storia alle spalle restano solo dei giocattoli.
La loro bellezza cela una vera e propria lotta interiore di ogni donna. Nella realtà deve fronteggiare stereotipi, abusi domestici e sessuali. Le Enchanted Dolls di Marina possono assumere i connotati della provocazione sociale, ma spesso diventano un tributo per le vere combattenti.