Il boicottaggio dei bus a Motgmery come
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Rosa aveva sposato, nel 1932, Raymond Parks, attivo nel movimento dei diritti civili. Passò buona parte della sua vita a lavorare come sarta in un grande magazzino nella città dove risiedeva, Montgomery, in Alabama. A partire dal 1943, Rosa aderì al Movimento per i diritti civili statunitensi e divenne segretaria della sezione di Montgomery della National Association for the Advancement of Colored People, e a metà del 1955 iniziò a frequentare un centro educativo per i diritti dei lavoratori e l’uguaglianza razziale, la Highlander Folk School.
Era il 1º dicembre 1955, a Montgomery, Rosa Parks stava rientrando a casa in autobus dal suo lavoro di sarta. Nella vettura, non trovando altri posti liberi, occupò il primo posto dietro alla fila riservata ai soli bianchi, nel settore dei posti comuni. Dopo tre fermate, l’autista James F. Blake le chiese di alzarsi e spostarsi in fondo al bus per cedere il posto a un passeggero bianco salito dopo di lei. Lei senza scomporsi e in maniera dignitosa, rifiutò di lasciare il suo posto. Il conducente fermò il veicolo e chiamò due agenti di polizia per risolvere la questione: Rosa Parks fu arrestata e incarcerata per condotta impropria e per aver violato le norme cittadine che obbligavano le persone di colore a cedere il proprio posto ai bianchi nel settore comune, quando in quello a loro riservato non ve n’erano più disponibili.
Già un episodio analogo, avvenuto nove mesi prima, aveva coinvolta un’altra donna di colore, la giovane Claudette Colvin. Tuttavia il caso della Colvin non ebbe uguale risonanza mediatica, né innescò le proteste e i risultati politici che ottenne quello della Parks. Infatti, quella notte, cinquanta leader della comunità afroamericana, guidati da un pastore protestante, Martin Luther King, si riunirono per decidere le azioni da intraprendere per reagire all’accaduto, mentre già avevano avuto luogo le prime reazioni violente. Il giorno successivo incominciò il boicottaggio dei mezzi pubblici di Montgomery, protesta che durò per 381 giorni: dozzine di pullman rimasero fermi per mesi finché non venne rimossa la legge che legalizzava la segregazione. Questi eventi diedero inizio a numerose altre azioni di protesta in molte parti del Paese.
Nel 1956 il caso di Rosa Parks arrivò alla Corte Suprema degli Stati Uniti, che decretò, all’unanimità, incostituzionale la segregazione sui pullman pubblici dell’Alabama. Da quel momento, Rosa Parks diventò un’icona del movimento per i diritti civili. Successivamente, dal 1965 al 1988 fu assunta come segretaria per il membro del Congresso John Conyers. Nel febbraio del 1987 Parks fondò il Rosa and Raymond Parks Institute for Self Development insieme a Elaine Eason Steele in onore del marito Raymond Parks. Nel 1999 ottenne la Medaglia d’oro del Congresso.
Rosa Parks è morta per cause naturali a Detroit il 24 ottobre 2005, all’età di 92 anni.